giovedì 5 aprile 2012

La Madonna e la suocera di zucchero

E così l'ho fatto di nuovo, ieri sera. A una visita a sorpresa dei miei suoceri annunciata alle 20:30 e rimandata di una mezz'oretta dal marito ho reagito male, malissimo.
La storia è  lunga da raccontare, e il pregresso ancora di più, di base posso dire che il conflitto -  finora latente, ora più manifesto - è principalmente con la suocera, madre di due figli maschi e donna dal carattere forte. I miei suoceri vivono a un paio d'ore d'auto da qui, sono in pensione e sono abituati a organizzarsi come e quando gli pare:  saltano in macchina e via. La mia necessità di essere avvertita con un minimo di anticipo non l'hanno mai capita, e ora si aggiunge, per un'incomprensione di un mese fa, la non dichiarata, ma chiara volontà di non avere a che fare con me. Al livello che chiamano mio marito in India via Skype piuttosto che telefonare a me nella stessa provincia per sapere come sta Elena. Io noto queste cose, accumulo tensione e poi sclero a modo mio, cioè diventando di ghiaccio con loro.
Io ho le mie colpe in questo, lo so: sono poco elastica, cerco di pianificare tutto mi irrigidisco facilmente quando ci sono variazioni tipo suoceri a sorpresa a casa alle 21, e mi chiudo a riccio alle critiche o  alle osservazioni che non mi piacciono - e l' impostazione di mia suocera, non solo con me, ma in generale è  _se uno dice A allora lei critica e spiega perché invece è B_. E capisco che avere a che fare con una donna sulle sue non sia facile.

 Però ci sono anche colpe che non ho, tipo quella di essere diametralmente opposta a lei per carattere, per inclinazioni e per reazioni. Io non piango per ottenere quello che voglio, per dirne una (sì, lo so, cattiveria al volo, ma sta cosa del pianto mi sconvolge ancora: se lo facesse davanti a me non so che reazione potrei avere). Io cresco mia figlia in un modo diverso da come lei ha cresciuto i suoi trent'anni fa (ommioddio! che rivelazione!).
Mi dico che dovrei solo essere più leggera, prendermela di meno così da vivere meglio tutti, ma come faccio, se il solo pensiero di un'interazione mi appesantisce di ansia e insofferenza?

Mia nonna ogni tanto mi racconta una storia popolare delle nostre parti. La Madonna non aveva suocera, quindi le fu chiesto (forse dagli angeli?) se volesse averne una, e lei rispose: "Nemmeno se fosse fatta di zucchero!". Questo per dire che anche la donna perfetta vacilla davanti alla madre del suo uomo. E che faccio io, che la suocera ce l'ho, e decisamente non fatta di zucchero?

10 commenti:

  1. una mia vecchia amica invece mi dice sempre (quando le racconto della mia di suocera) "le suocere, ne avevano fatta una di zucchero, ed era amara anche quella", una variante della storiella di tua nonna! ;-)
    comunque ti capisco, anche nel migliore dei casi c'è sempre un momento in cui la tua pazienza ha un limite. la cosa strana però è che le suocere pensano sempre che come hanno fatto loro le mamme è la regola, ignorano che in 30 anni e più i progressi scientifici e il mondo hanno cambiato il modo di vivere e crescere i figli, ti considerano sempre una ragazzina e un'inesperta anche se hai più figli di lei, hai dei titoli di studio in più, hai fatto scelte migliori delle sue. io dico sempre che puoi essere anche una psicologa o una pediatra di fama internazionale, ma lei sarà sempre convinta di capirci più di te.

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    1. Cosmic, in qualità di madre di due maschi ergo futura suocera di femmine ti prego di sovvertire queste tendenze!

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  2. Ho creduto che parlassi della mia di suocera.... unica differenza è che io ce l'ho al piano di sotto.... Inizialmente le cose andavano molto peggio, ma poi, ti dirò, ha imparato un attimino a stare al suo posto... Dopo varie discussioni (e ogni tanto ce n'è ancora bisogno!) è diventata meno invadente... Se non fosse stato così non ce l'avrei proprio fatta a vivere qua... E ora è un bell'aiuto con Lollino, quando vado al lavoro.
    P.S. Questa mattina è arrivato il libro!!!! grazie!!!!

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  3. mamma mia, mi sembra di leggere un post scritto da me! anch'io non sopporto mia suocera madre di due figli maschi..solo che lei piange soprattutto davanti a me ogni volta che la si contraddice.Sono incinta di 4 mesi e sabato il mio compagno l'ha fatta piangere per motivi che non voglio nemmeno conoscere. e sai cos'ha detto?che mi augura 10 figli maschi, perchè il problema non è lei..io voglio dire, ma che cavolo stai dicendo?e poi cosa mi auguri nel mio stato?
    Detto tutto questo volevo solo dirti che sono solidale con te, ma non ho rimedi efficaci..Essere tolleranti, far buon viso a cattivo gioco, fregarsene, prendersela, puoi fare tutto, ma lei rimarrà sempre la mamma di tuo marito... il fatto che siano a due ore di distanza però è un bel punto a tuo vantaggio!io ce li ho a 5 miuti di macchina

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    1. questa cosa del pianto mi urta e mi turba, mi sembra un ricatto emotivo grave da parte di una donna adulta, e soprattutto mi stupisco del fatto che funzioni! Un abbraccio solidale :)

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  4. Dovrei scrivere un post in proposito. Io ho gli STREGUOCERI, non so se rendo l'idea....ma non posso scrivere sul blog uno sfogo perchè chissà chi potrebbe leggerlo. Se mi ospiti un giorno lo scriverò sul tuo blog. ahaahah. Se passi da me hai ricevuto una nomina! Un bacio.

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    1. Leggo solo ora della nomina, grazie! se vuoi ti ospito volentieri, già dal nome promette bene :D

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  5. La mia esperienza è andata diversamente, nel senso di moooolto peggio. Ma ora che tutto sta diventando "ex" si sono attenuati anche i motivi di travasi di bile. Posso dirti però quello che io non sono riuscita a fare e che forse avrebbe mi salvato: farsi scivolare via alcune cose e stringerti il più possibile nel legame con il tuo compagno, in modo da formare una barriera che non possa essere facilmente oltrepassata.
    Tant auguri per tutto!
    giuppy

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  6. Hey, già che abitano a due ore di macchina è un colpo di fortuna!!! Pensa se ce li avevi sotto casa... brrrrrr!!!!!
    Mia suocera è molto intelligente, abituata a prendere le sue mosche col miele piuttosto che con l'aceto, non si scontra mai, non ti dice mai "stai sbagliando", eppure alla fine riesce a fare esattamente quello che vuole lei, nell'ambito della sua sfera personale. Ha invece molto rispetto per quella che è ma mia, di sfera personale. Quando si presenta qualche problema, faccio presente come la penso in proposito e sono sicura che la cosa non si ripeterà più.
    Ma siccome la perfezione non è di questo mondo, a me è toccata invece una mamma più amara della più amara tra le suocere! Mettere distanza tra me è lei è stata durissima, perché è pur sempre mia madre, ma da un altro punto di vista è stato "facile" in quanto era una decisione che spettava solo a me. Fosse stata una suocera mia, non avrei potuto... ognuno si gestisce la sua mamma, nel bene e nel male.

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