mercoledì 18 gennaio 2012

Il giocattolo preferito che non t'aspetti

Pupetta ha più giocattoli che mesi di vita. A Natale abbiamo fatto il pieno: luci, suoni, colori. Non ce n'era uno che non producesse qualche suono. La tredicesima del papà se n'è andata in batterie, in pratica.

Quindi quando giochiamo la scelta è tra il telefono (che grazie al cielo ha un volume bassissimo)
il dinosauro (ma chi scrive i testi di questi giochi? D come dromedario? una parolina più semplice no?)

il cubo parlante (di cui non si capisce un'emerita cippa nella versione inglese, shame on me. Lancio un appello: che c@##§ dice il bruco in inlgese?Yummy yummy yummy, I got apples (?) in my ...?)


la palla sonora (che si attiva anche con un sospiro: quando metto in ordine i giochi mentre la pupa dorme la maneggio come se fosse una mina)

l'inquietante dondolino (che suona anche lui solo a guardarlo)

la deliziosa coccinella carillon (che sentiva già nel pancione, e infatti è una delle prime cose cui abbia sorriso)

E, dopo un'affettuosa mordicchiata di saluto alle antenne della coccinella, con cosa gioca Elena fra tutti i giochi a disposizione?

Con questa:







No, non ho sbagliato a inserire immagine. Di tutto quello che c'è in giro, lei punta regolarmente il mio tubetto di crema per le mani. Le piace manipolarlo? le piace il materiale? le piace mangiucchiarne le estremità? le piace il colore? Mistero. Di sicuro c'è che alla prossima occasione chiederò non giocattoli ma creme e cosmetici. Per la bimba, s'intende ;-)

sabato 14 gennaio 2012

My Seven Links projects - Matrioska

Riprendo da Aprovadimamma questo gioco tra blogger molto carino. E dunque ecco una selezione ragionata di sette link speciali dal mio blog:


post di cui vado più fiera: Ode al Mellin 1. Ripercorrere la storia dell'allattamento di Elena mi ha fatto stare male ma sono contenta di avercela fatta, e a giudicare dai commenti sono riuscita a trasmettere quello che provo e provavo.



post più bello: Un po' mamma, finalmente. Scelta banale forse, ma quale altro avrei mai potuto indicare?


post più utile: Quello che tutte sanno della gravidanza ma nessuno ti dice. Lo scelgo perché sarebbe stato utile a me se l'avessi letto su qualche altro blog!




post più controversoL'insostenibile pesantezza di certe mamme. Dopo qualche tempo dalla pubblicazione è nato un bel dibattito che va dai pannolini lavabili all'idea di maternità

post il cui successo mi ha stupitaCoprofilia - roba da mamme, astenersi pervertiti.  Un utile prontuario sulla cacca, ché la maternità non è tuta tetta ed esaltazione mistica ;-)



post più popolare: in seconda posizione dopo L'insostenibile pesantezza di certe mamme,  Nomen Omen, ma di cosa? . Scelta collettiva del nome di mia figlia

post che non ha avuto l'attenzione che meritava: il primo, direi. Essere un po' incinta, ovvero oltre il sì o no

venerdì 30 dicembre 2011

Verso Capodanno

Non ho mai sentito il Capodanno come l'inizio di qualcosa di nuovo: sarà che a casa mia  è principalmente un'altra tappa nella lunga maratona mangereccia delle vacanze di natale, sarà che per me l'inizio di un nuovo anno è sempre stato a settembre, ma non ho mai avvertito l'esigenza di fare bilanci e formulare buoni propositi.
Quest'anno in particolare per me è cominciato alle 4.07 del 27 giugno, quando una neonata tutta capelli e ciccette è finalmente uscita dalla mia pancia, nonostante si fosse legata ben bene per restarci. Un po' sono nata anch'io quella notte. E pochi giorni fa ha- abbiamo - compiuto sei mesi: gioia e stanchezza, sorrisi e risvegli, panico e pazienza. Quindi per me, per noi, Capodanno è tra sei mesi, ma girovagando per blog mentre Elena mi dorme accanto mi è venuta voglia di fare gli auguri a tutte le donne di cui sbircio le vite.
Buon anno a tutte, a chi ha trovato (un figlio, un lavoro, una passione, una Birkin) e a chi sta cercando. Buon anno alle neomamme stanche e assonnate, alle impanzate sognatrici, alle plurimamme instancabili, alle cercatrici preoccupate e allegre. Siete un mondo meraviglioso, e mi arricchite ogni volta che vi leggo. Felicità e completezza, in qualunque direzione vi porti la vita: questo è il mio augurio e il mio ringraziamento.

venerdì 23 dicembre 2011

Il piacere delle piccole cose - giveaway di Gracy-

Da una fatina come Gracy di Uno+Uno =3 non ci si poteva aspettare che un giveaway dolce e positivo, al quale partecipo più che volentieri. Ecco  5 piccole cose che mi rendono piacevole la vita:

1. Il tintinnio del cucchiaino nella tazza del caffè: è un suono che mi fa sentire a casa dovunque io sia

2. Il rumore della pioggia mentre sono sepolta sotto le coperte

3. Il cielo terso di queste giornate freddissime

4. Leggere una rivista mentre Elena ronfa al sole sul lungomare

5. Una doccia lunghiiiiiissiiiiiiiimaaaaa e bollente


Solo a pensare a queste cose mi sento già meglio!

venerdì 9 dicembre 2011

L'insostenibile pesantezza di certe mamme


Quelle che… il latte artificiale? Noooo!! Fa malissimo!! Io do la tetta al mio cucciolo che ha 3 anni / 4 anni/ 5 anni/6 anni/ 7 anni/ che oggi ha dato l’esame di diritto costituzionale. (Beh, allora dammi un’alternativa: faccio morire di fame mia figlia?)

 Quelle che… il biberon? Nooooo!! Perché metti in bocca a tua figlia plastica e caucciù?!? Io uso solo e sempre santa tetta. (E non ti chiedi se io abbia alternativa? Tanta sensibilità per tuo figlio, tanto poca per il resto del mondo)

Quelle che… il ciuccio? Noooo!! perché metti in bocca a tua figlia plastica e caucciù? Se vuole ciucciare io le do solo e sempre la tetta!! (E quando non ci sei che si fa?)

Quelle che… il passeggino? Noooo, così abbandoni tua figlia!! Io uso solo e sempre la fascia!! (Anche se il pupo pesa 18 chili. Anche se devi fare 5 km a piedi. Anche se ci sono – 3 gradi. Cos'è, un nuovo sport estremo?)

Quelle che… il box? Noooo! Così abbandoni tua figlia in una prigione!! Io tengo mio figlio sempre con me! (- Ma a me sembra un luogo sicuro dove fare pratica per alzarsi, per giocare.... - "Nooo! è come una prigione, il bambino deve stare sempre con te altrimenti si sente abbandonato! - " E se devi, non dico fare pulizie o lavorare da casa, ma, tipo, fare pipì? Una doccia? -  “Lo porto con me!” - E come fai, scusa? - “ Ci sono le fasce impermeabili per la doccia!” Ah, ok, hai vinto tu, sono senza parole).

Quelle che… il lettino? Nooo!! così abbandoni tua figlia!! Noi abbiamo fatto co-sleeping fino a 3 anni / 4 anni/ 5 anni/6 anni/ 7 anni/ notte prima della maturità (E se mia figlia si trova bene nel suo lettino che dovrei fare? Metterla di forza nel lettone?)

Quelle che… le uova del supermercato? Nooooo, fanno malissimo!! io a mio figlio do solo uova biologiche, ma solo se le galline me le fanno sulle scarpe altrimenti non mi fido!! (Sostituire “uova” con qualsiasi alimento, e chiedersi quanto tempo passano nelle cascine)

Quelle che… il pediatra? Noooo, non capisce niente! Solo una mamma sa cos’è bene per il proprio figlio (Certo, perché quando partorisci ti danno anche la specializzazione honoris causa, e se diononvoglia tuo figlio si ammala fai diagnosi e prescrizione da sola)

[Sottogruppo: quelle che… gli antibiotici? Noooo, fanno malissimo!! Mio figlio è guarito solo con gli anticorpi del mio latte! (certo, per un raffreddore di quelli che passano da soli. Prova a far guarire una bronchite con il latte materno)]

Quelle che… le vaccinazioni? Nooooo, fanno malissimo!! Ci sono decine di studi blablabla (Sì, ci sono decine di studi che certificano che i vaccini NON fanno male. Il medico che sosteneva che facessero male l’hanno radiato. C’è una limitatissima percentuale di rischio al momento della prima vaccinazione, e nessuno la fa a cuor leggero, ma non vaccinare i figli è contro il loro interesse innanzitutto. Immagina quando il tuo batuffolo non vaccinato sarà un marcantonio di 30 anni che deve andare per lavoro in un Paese a rischio, sai quanto ti ringrazierà?)

Quelle che… l’asilo nido? Noooo, fa malissimo!! Un bambino ha bisogno solo della mamma! (Risposta 1. E la mamma ha bisogno di soldi per il bambino; Risposta 2. Ma dov’è il problema se un bimbo passa qualche ora insieme ad altri bimbi seguiti da personale specializzato? Ah già, solo la mamma sa eccetera)

Quelle che… le mamme devono seguire solo il loro istinto! (Ma se non sei d’accordo con loro ti aggrediscono a suon di “Ma la bibliografia di quanto affermi, eh? Eh? Eh?”)

Care mamme di cui sopra, fate esattamente come vi pare, fate tutto quello che pensate sia giusto per i vostri figli, ci mancherebbe altro. Ma per cortesia lasciatelo fare senza sfrangimento di scatole anche a me, anche a noi altre, che siamo mamme brave e attente quanto voi, che ci crediate o no.

martedì 29 novembre 2011

Tetta taumaturgica

Nuova ricerca sulla superiorità del latte materno. In base a questi studiosi polacchi, il quoziente intellettivo è proporzionale al numero di mesi di allattamento al seno ricevuto. Insomma se ti allattano per soli 3 mesi sarai in grado giusto di fare le addizioni, se non ti allattano avrai lo stesso q.i. di un sasso di fiume, se ti allattano fino a sei anni (anzi fino a 72 mesi, come amano classificare il tempo le fautrici dell'allattamento a oltranza) puoi correggere gli errori della teoria della relatività di Einstein.

Certo, non fa una piega: parlare al bambino con un lessico ampio, stimolarne le capacità, seguirlo nei primi studi, leggere per lui e con lui, magari avvicinarlo alla musica... tutte scemenze rispetto al magico elisir.

Serve solo e soltanto la tetta taumaturgica: [questo non dipende da]  un semplice composto chimico che manca nel latte artificiale. Piuttosto, potrebbe essere un 'ingrediente' complesso basato sulla qualità del latte ma soprattutto sulla speciale interazione che si crea fra madre e figlio durante la poppata. 


Così, noi mamme che allattiamo con il biberon rassegniamoci, buttiamo tutti i libri per bambini, smettiamo di dire che abbiamo un rapporto speciale con i nostri figli esattamente come chi allatta al seno  e torniamo nel nostro cantuccio pagato dalle multinazionali cattive.
Ma per favore.

domenica 27 novembre 2011

Dimmi come mangi e ti dirò chi NON sei

Oggi Elena compie cinque mesi, e ho deciso di proporle la sua prima pappa approfittando del papà a casa per supporto morale&materiale. Il pediatra mi ha dato la ricettina, ho parlato con la mia amica che sta già svezzando la sua bambina con successo,  mi sono documentata sull'autosvezzamento che non mi ha convinto, e qualche ora fa, con attenzione e anche un po' d'emozione, ho messo sul fuoco il primo brodo vegetale della nostra vita.  Mentre aspettavo che cuocesse romanticheggiavo sul tempo che passa, sui progressi , sul fatto che un anno fa questa bimba che mi riempie la vita era poco più di un sospiro nella mia pancia... poi ho aperto la pentola.
LA TRISTEZZA.
Cioè, io dovrei dare a mia figlia quella robina giallina smortina con il semolino? ma perché? hai voglia ad aggiungere olio e parmigiano, quello non è un pasto, è un fantasma di pasto! io ho una bimba sveglia e curiosa, perché dovrei mortificare la sua esperienza del mondo con una roba così?
Melodramma a parte, devo dire che sto vacillando sulla convinzione di cominciare con le pappe ora che ne ho visto il brodo, mi chiedo se davvero sia la cosa migliore per lei. Ho improvvisamente rivalutato l'autosvezzamento, del quale comunque ci sono cose che non mi ispirano.
Mamme più esperte di me, all'appello! mi faccio passare lo choc della pappina? aspetto che la pupa cresca ancora e la svezzo con le lasagne?