Quindi quando giochiamo la scelta è tra il telefono (che grazie al cielo ha un volume bassissimo)
il dinosauro (ma chi scrive i testi di questi giochi? D come dromedario? una parolina più semplice no?)
il cubo parlante (di cui non si capisce un'emerita cippa nella versione inglese, shame on me. Lancio un appello: che c@##§ dice il bruco in inlgese?Yummy yummy yummy, I got apples (?) in my ...?)
la palla sonora (che si attiva anche con un sospiro: quando metto in ordine i giochi mentre la pupa dorme la maneggio come se fosse una mina)
l'inquietante dondolino (che suona anche lui solo a guardarlo)
la deliziosa coccinella carillon (che sentiva già nel pancione, e infatti è una delle prime cose cui abbia sorriso)
E, dopo un'affettuosa mordicchiata di saluto alle antenne della coccinella, con cosa gioca Elena fra tutti i giochi a disposizione?
Con questa:
No, non ho sbagliato a inserire immagine. Di tutto quello che c'è in giro, lei punta regolarmente il mio tubetto di crema per le mani. Le piace manipolarlo? le piace il materiale? le piace mangiucchiarne le estremità? le piace il colore? Mistero. Di sicuro c'è che alla prossima occasione chiederò non giocattoli ma creme e cosmetici. Per la bimba, s'intende ;-)