martedì 28 agosto 2012

La vertigine di una giornata tutta per sé.

Faccio sempre così.
Quando stiamo a casa la ragazza e io fantastico su quanto sonno, lavoro, manicure, Glee, torte, lavastoviglie, scrittura potrei fare se fossi da sola per un paio di giorni.
Quando lascio la ragazza da mia madre per un paio di giorni perché ho scadenze di lavoro passo la giornata a sentire la mancanza di mia figlia. E non lavoro, of course, sono troppo impegnata a struggermi di nostalgia.
Uff.

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